É il centro della capacità umana di esprimersi, comunicare ed ispirarsi, la creatività intesa in senso sottile, il rapporto con i nostri sentimenti. É lo scambio, dare per ricevere. Nel Chakra della gola, la creatività del Chakra sacrale si unisce alle energie degli altri Chakra.
Possiamo esprimere soltanto ciò che abbiamo in noi stessi, e una delle finalità del quinto Chakra è proprio quella di consentirci un certo spazio interiore, che ci permetta di riflettere sui nostri pensieri e comportamenti. Quando sviluppiamo il Chakra della gola, i nostri pensieri non saranno più dominati dalle emozioni o dalle sensazioni fisiche, il che rende quindi possibile una conoscenza oggettiva.
La posizione del quinto chakra è nella gola.
Il quinto chakra, Vishuddha, è il primo dei tre chakra spirituali. Nella zona della gola governa le regioni anatomiche della tiroide, paratiroide, mandibola, collo, bocca, lingua e laringe. Essere aperti e allineati nel quinto chakra significa parlare, ascoltare ed esprimersi da una forma di comunicazione superiore. Fede e comprensione combinano l’essenza di Vishuddha.
L’elemento corrispondente al quinto chakra è l’etere o spazio, e il senso è l’udito.
Cantare, cantare, canticchiare e leggere ad alta voce sono modi meravigliosi per aprire il quinto chakra. Infatti, il suono del mantra per questo chakra è HUM. Due esercizi di Pranayama che portano calore e stimolano il chakra della gola sono il respiro Ujjayi e il respiro del leone.
Quando il caos si fermerà ci renderemo conto di quanto poco abbiamo bisogno, di quanto in realtà abbiamo e del vero valore della connessione umana.