Quando il Sole raggiunge zero gradi nel Cancro sperimentiamo il Solstizio, un momento in cui il Sole “si ferma” dando all’emisfero settentrionale il giorno più lungo dell’anno e all’emisfero meridionale il giorno più corto dell’anno.
Nel 2020, il solstizio di giugno cade il 20 e porta anche una potente eclissi solare , aggiungendo l’energia magica ed elettrica di questo giorno già speciale.
Quando il Sole raggiunge questo marcatore speciale nei cieli cosmici, gli antichi credevano che il velo tra questo mondo e quello successivo si fosse assottigliato. Credevano anche che gli spiriti della natura fossero più attivi e più disposti a farsi conoscere.
Il Solstizio è sempre un momento meraviglioso per connetterci e sintonizzarci con la nostra intuizione e la bellezza della natura che ci circonda.
Nell’emisfero settentrionale, dove stiamo vivendo il giorno più lungo dell’anno e l’inizio ufficiale dell’estate, è il momento di celebrare l’abbondanza della natura e tutto ciò che ci viene offerto.
Sotto la luce del Sole radioso, siamo chiamati ad esprimerci in modo esteriore e a ricevere le incredibili offerte inviate dall’Universo.
Il solstizio d’estate è considerato un momento in cui il sole è più forte e più potente. È un momento in cui possiamo davvero sfruttare la sua energia e usarla per rivitalizzare il nostro corpo, mente e anima.
Nell’emisfero australe, dove stiamo vivendo il giorno più corto dell’anno e l’inizio ufficiale dell’inverno, è il momento di onorare l’immobilità della natura e la pausa che sta prendendo per ricaricare.
Sotto la notte più lunga, anche noi siamo chiamati a ritirarci dentro, a riflettere sul viaggio che abbiamo percorso e a riconoscere come il nostro passato ci ha portato a questo momento.
Il solstizio d’inverno è considerato la rinascita del sole. Mentre può essere nella sua forma più debole, è anche nella sua forma più fertile e nell’oscurità possiamo piantare semi per le nostre speranze, sogni e desideri.
Non importa in quale parte del mondo vivi, se sintonizzi la tua energia con quella della Madre Terra, ti sentirai allineato con i suoi ritmi e con la saggezza che ha da offrirti.
La natura ci invia sempre segni e indizi, ma nel Solstizio c’è più energia per sostenerci e guidarci.
Ecco una semplice tecnica con cui puoi provare a connetterti e ricevere un segno dalla natura.
Pratica questo sul solstizio spirituale e vedi quale saggezza Madre Terra condivide con te in cambio
Passaggio 1: imposta un’intenzione
Imposta un’intenzione o chiarisci una domanda su cui desideri ricevere assistenza. Ecco un esempio per aiutarti:
“Mi connetto con la Madre Terra e sintonizzo la mia energia con la natura che mi circonda. Con questa connessione chiedo un segno, un messaggio che mi guidi su … ”
Passaggio 2: sedersi fuori o guardare fuori dalla finestra
Se possibile, siediti sull’erba con la schiena contro un albero, non preoccuparti se non puoi farlo. Mentre ti siedi, permettiti di diventare davvero presente. Cerca di non far vagare la mente e concentrati davvero su ciò che stai guardando. Fai 20-30 respiri profondi, mentre lo fai immagina che ad ogni respiro stai unendo più della tua energia con l’energia della natura.
Passaggio 3: chiudi gli occhi
Chiudi gli occhi per alcuni istanti, confidando che li aprirai nel momento perfetto e scelto divinamente.
Passaggio 4: apri gli occhi e osserva la prima cosa che vedi
Osserva la prima cosa che attira la tua attenzione. Non giudicarlo. scrivilo o prendine nota. Vedi se riesci a trovare il simbolismo o il messaggio dietro ciò che è stato condiviso con te. Usa la tua immaginazione. Potrebbe volerci del tempo prima che la risposta ti sia chiara, quindi sii paziente con te stesso. Ecco alcune domande per guidarti:
Come ti ha fatto sentire ciò che vedi?
Cosa ti ha colpito maggiormente di quello che hai visto?
Qual è la cosa più bella di ciò che hai visto?
Qual è la cosa peggiore o più scomoda di ciò che hai visto?
Usando la tua immaginazione più selvaggia, cosa pensi che significhi il messaggio?
Felice Solstizio!
Quando il caos si fermerà ci renderemo conto di quanto poco abbiamo bisogno, di quanto in realtà abbiamo e del vero valore della connessione umana.