La mia esperienza con i social e con il web: alzare le vibrazioni non è mai stato così difficile

Scrivo questo articolo senza pensare troppo al tipo di contenuto da utilizzare.

Sento il bisogno di condividere la mia esperienza, la mia visione senza filtri di quel che è stato il mio percorso di divulgazione e cosa sta diventando per me la società.

A distanza di 10 anni, da quando ho aperto questo blog, mi rendo conto di non essere più la “ragazza indaco” di una volta. Effettivamente, sono stanca di adeguarmi.

Al di là della mia vita personale, che negli ultimi anni mi ha messo alla prova emotivamente e mentalmente, oggi mi guardo e mi rendo conto di avere un nuovo sguardo sul mondo.

Nel 2013 quando ho portato sul web argomenti di crescita e risveglio interiore eravamo veramente molto pochi a farlo. Ricordo che all’epoca c’era un blog molto letto in Italia “Visione alchemica” e forse altri due o tre. In quegli anni il web era diverso, potevi trovare davvero contenuti di alto valore e di alte energie, rispetto a questi argomenti.

Ricordo di aver deciso di aprire il blog anche per dare “voce” a qualcosa che all’epoca non era conosciuto. A quei tempi, se parlavi di “energia”, di “chakra” o di “numerologia” ti guardavano come se fossi una pazza, una “strana”.

Oggi, tutto è diverso.

Oggi se non sei “strano” non sei nessuno. Oggi ogni cosa è “buona” per creare contenuti, non è importante il valore dell’argomento. Quel che importa è che sia visualizzato.

La società si sta dirigendo verso la digitalizzazione di tutto. Ogni cosa è fatta per essere digitalizzata. Anche l’aspetto delle persone, viene chirurgicamente modificato, per essere idoneo alla visibilità digitale.

Nel corso di questi 10 anni, ho visto nascere moltissimi siti web, blog, canali youtube, pagine social e ho osservato il loro modo di comunicare i miei stessi argomenti. Un modo molto diverso dal mio, basato principalmente su “parole chiave” idonee ai motori di ricerca, ai trend del momento, alla struttura dei contenuti e sulla “visibilità”.

Premetto, che tutto questo lo vedo ora, ma sappiate che scoprirlo non è stato piacevole.

Un po di anni fa, quando “spiritualità”, “astrologia” o “numerologia” per esempio, divennero argomenti comuni nella società, la mia ingenuità mi portò a credere che fosse una cosa positiva, che il “risveglio” della coscienza nelle persone fosse possibile. Che se ne parlavano addirittura sul web o su i social, come se parlassero di film o di ricette, qualcosa di nuovo stava nascendo, davvero.

Ma la realtà purtroppo è un altra.

E se lo dico, è perché ho vissuto e sto vivendo questa realtà senza filtri. Quando ho deciso di portare il blog anche sui social, ho pensato fosse un buon modo per far leggere ciò che stavo divulgando. E mi son detta: “E’ un sistema molto lontano dal mio, ma se studio il sistema e lo conosco, posso utilizzarlo a modo mio”.

Questo pensiero, è stato per me, la cosa più ambiziosa che possa aver fatto in questi 10 anni di blog.

Ma grazie ai social ho visto come “funziona” il meccanismo dell’intelligenza artificiale, perché è di questo che si sta parlando che sia web o social network, ed è stato veramente spiacevole.

Aver visto come la vera intelligenza (quella umana) si piega davanti ad un algoritmo, è sconvolgente.

Il mondo sta andando verso la digitalizzazione completa, si parla infatti di “era digitale”, ma forse non è chiara una cosa essenziale: non è possibile digitalizzare una specie.

Così come non è possibile digitalizzare sentimenti, relazioni, emozioni e sopratutto vibrazioni energetiche.

L’essere umano è fatto di energia analogica.

L’era digitale modifica, non evolve.

Dovremmo riflettere tutti su questo.

Sarò estremamente sincera, il 99% di quello che leggete sul web o trovate sui social, è creato per compiacere l’intelligenza artificiale, perché se te la fai “amica” e segui alla lettera le sue linee guida, l’IA ti ripaga con visibilità, like, visualizzazioni, denaro, e tanta tanta dopamina.

E questo, purtroppo, vale anche per argomenti di crescita interiore, numerologia, astrologia e così via.

Molte persone, sopratutto le più sensibili e ingenue, non si rendono conto di questo. E mi dispiace molto, perché vedo come vengono illuse e usate solo per accrescere un luogo “virtuale”, digitale, appunto.

La mia esperienza da divulgatrice sul web e sui social, è stata un altalenarsi di alti e bassi, anche emotivi, che mi hanno portata a modificare molto spesso il mio modo di comunicare, mettendo in discussione (molte volte) la mia volontà di continuare a farlo.

Cosa che se ci penso ora, mi sembra assurda!

Ma credetemi quando vi dico che stare al passo con l’intelligenza artificiale è da matti, alla fine o ne esci “provato ma sveglio” oppure ne resti dentro e isolato.

Vi faccio il mio esempio:

Il mio desiderio è quello di divulgare, di raggiungere più persone per sostenere la crescita interiore collettiva.

Così inizio a divulgare argomenti, più ne divulgo più passo tempo con la mia “nuova amica” (la IA). Arriva poi un periodo difficile nella mia vita, così mi allontano da lei. Ma la IA non vuole perdermi, così mi manda delle notifiche nel quale mi dice “Se continui a creare contenuti, la tua visibilità aumenta”. Passa poco tempo, e arriva un altra notifica “Non hai più fatto post, la tua visibilità è calata, crea contenuti per raggiungere più persone”. “Fai Reels per raggiungere più persone”, “Sponsorizza questo post per raggiungere più persone”, “Crea contenuti per non perdere la visibilità”. Finché arriva il giorno in cui torno da lei e scopro che IA ha “oscurato” il profilo perché non ho fatto ciò che mi ha detto.

Per cui, dato che il mio desiderio è quello di divulgare ricomincio da capo. E lo faccio tutte le volte che mi allontano per vivere la mia vita, quella vera, quella analogica..così ogni volta ricomincio, e ancora, e ancora, e ancora……..perdendo così l’energia iniziale.

Alzare le vibrazioni attraverso il web o i social, in questo momento non è semplice, continuare a divulgare in modo genuino e sano lo è ancor di più.

Come dicevo all’inizio di questo articolo, sono stanca di adeguarmi. Stanca di vedere svalutare argomenti e concetti così importanti per tutti noi.

Argomenti che hanno un grande valore, ma che se divulgati solo per visibilità perdono le loro vibrazioni, la loro cura, il loro scopo.

Sono consapevole che cambiare questo sistema è come lottare con i mulini a vento per questo terrò conto di come utilizzare la mia energia in questo senso. Ma sono altrettanto consapevole del valore che hanno le “rivelazioni” interiori, quei pensieri illuminanti che ti cambiano la prospettiva della realtà.

E per questi continuerò a divulgare, con i tempi giusti, e senza pressioni. Non è possibile “produrre” pensieri illuminanti tutti i giorni, chi lo fa probabilmente o è un “Dio” o a scelto di vivere come detta il sistema dell’intelligenza artificiale.

Questa è la mia esperienza, mi auguro che entro il 2025 le persone si rendano conto a cosa stanno dando la loro energia, a come questa loro energia viene manipolata e proiettata su qualcosa di estremamente effimero. E vi auguro in fine di saper riconoscere la verità dalla finzione, perché questa è una delle meravigliose caratteristiche di una mente analogica.

Spero questo articolo possa essere motivo di riflessione.

Un caro saluto,

Michela